Assegni falsi e truffe. Se questo è un boss - Il Tempo

--> Venti condanne per emissione di assegni a vuoto, una per usura, un’altra per estorsione. La carriera delinquenziale di Vittorio Casamonica, definito un boss all’indomani della sua morte, farebbe crescere – e non poco – l’autostima del Padrino di Francis Ford Coppola al quale più volte in questi giorni il 65enne di Venafro è stato... Nel 1970, quando aveva 20 anni, il primo grosso «guaio» con la giustizia, per aver acquistato soprattutto macchine con assegni a vuoto. Da allora c’è un buco nella fedina penale lungo quattordici anni: bisognerà aspettare il 2005, anno dell’ultima comparsa davanti ai giudici del «reuccio» dei Casamonica, per l’ultima condanna: un’estorsione, sempre a Roma, per la quale l’allora... Negli ultimi tempi gli strascichi di una vita non sempre limpida: a procurargli i soliti «grattacapi», ancor prima che la malattia lo strappasse alle sentenze del giudice terreno, il pagamento di fuoriserie italiane e tedesche con assegni scoperti. Per la vendita di una Ferrari, nelle prossime settimane, si sarebbe dovuto presentare in corte d’Appello imputato per truffa. «Da dieci anni era pulito – confermano i familiari per i quali lo zio era il Re di Roma -. Ha sbagliato, chi lo nega. Source: www.iltempo.it